Programma antinvecchiamento: il potere anti-aging della curcumina

In questo primo video della serie con le bande azzurre parleremo del primo dei trattamenti e del piu’ antico: la Curcumina, derivato della Curcuma che e’ una famosa spezia.

Ovviamente queste barre non sono solo decorative; ricordiamo quindi brevemente quali sono i colori attribuiti ai vari tipi di video: ci sono quelli verdi per i video divulgativi, cioe’ i concetti generali dell’estensione vita e dell’anti-aging, quelli rossi che riguardano la scienza (quindi le parti se vogliamo piu’ pesanti) riguardanti il funzionamento tecnico del corpo umano e dei meccanismi di invecchiamento, quelli gialli sono relativi agli eventi a cui partecipiamo in giro per il mondo e poi portiamo in Italia traducendoli ovviamente in italiano, quelli azzurri come questo riguardano i trattamenti disponibili che abbiamo verificato sul campo essere piu’ efficaci e piu’ affidabili e infine abbiamo quelli blu che riguardano le ricerche piu’ avanzate in corso che anche in questo caso sono tradotte in italiano; intervistiamo i protagonisti e vi facciano sapere quello che sta succedendo nel mondo dell’anti-aging, dell’antinvecchiamento, praticamente in tempo reale, quindi con un anticipo di almeno 10 anni su quello che si potrebbe venire a sapere aspettando i normali tempi di propagazione delle informazioni.

La Curcumina e’ una componente attiva della spezia Curcuma, una sostanza fra le piu’ antiche e fra le piu’ conosciute nella storia dell’umanita’ e fra le piu’ utilizzate in quasi tutti i continenti del mondo, soprattutto in Asia.

Infatti e’ partita circa 4000 anni fa nell’India e poi successivamente e’ arrivata in Cina, poi in Africa e successivamente anche nel mondo occidentale.

Addirittura e’ citata nel Canone, un famoso testo di medicina di Avicenna, un medico persiano vissuto attorno al mille avanti Cristo.

Successivamente la Curcuma e’ stata portata in occidente da un contrabbandiere nel 1280, questo contrabbandiere era piuttosto famoso: si chiamava Marco Polo.

Pensate che in sanscrito esistono non meno di 33 diversi nomi per indicare le varie differenze delle varieta’ di Curcuma e le sue differenti caratteristiche.

La Curcuma e’ usatissima in molteplici culture del mondo: in India, in Nepal, in Sudafrica, in Thailandia, in Cambogia.

E’ utilizzata per esempio nel sud dell’India per fare dei talismani contro gli spiriti maligni e anche dai monaci buddisti per tingere i loro abiti tradizionali.

Nella medicina tradizionale indiana la Curcuma e’ utilizzata per una molteplicita’ di problemi e di patologie: e’ un soppressore dell’appetito, un coadiuvante della digestione, addirittura riduce le flatulenze e viene utilizzata anche in caso di infezioni alla pelle, ai polmoni e ad una serie di altre parti del corpo; addirittura si dice che dia alla pelle del corpo una certa soffusa lucentezza.

In pratica e’ stata utilizzata per millenni e ne sono state sperimentate le proprieta’ in innumerevoli usi, quindi qualsiasi tipo di utilizzo positivo sia stato rilevato dall’esperienza umana e’ oggi entrato nella nostra conoscenza collettiva e per questo sappiamo delle molteplici proprieta’ positive che sono state recentemente studiate a livello scientifico, quindi abbiamo anche poi delle spiegazioni piu’ tecniche sul perche’ ci siano questi effetti positivi.

Allo stesso modo se ci fossero degli effetti negativi di qualche genere sarebbero gia’ emersi attraverso l’uso in alcuni casi anche smodato che se ne e’ fatto nei millenni; questo quindi ci garantisce sul fatto che e’ una sostanza che ha soltanto proprieta’ positive e molto poche possibilita’ negative; qualcosa c’e’, lo vedremo, ma molto poco.

La Curcumina si estrae dai tuberi delle radici di una pianta specifica che si chiama Curcuma longa: questa pianta e’ coltivata prevalentemente in India che e’ il maggiore produttore mondiale ed e’ anche il maggiore consumatore, consumandone piu’ o meno l’ottanta per cento.

La produzione avviene tramite triturazione e poi bollitura, in passato per l’estrazione della curcuma si utilizzavano residui animali delle mucche; non si fa piu’, per fortuna, e ora si utilizza la bollitura in acqua alcalina.

Alla fine si fa seccare il tutto e quello che si ottiene e’ una polvere giallo-dorata con toni rossastri che se scaldata puo’ diventare anche proprio rossa; questa polvere e’ la Curcuma che noi conosciamo, che e’ una spezia.

Nella Curcuma, la spezia, ci sono circa altre 200 sostanze oltre la Curcumina e danno un differente tipo di gusto, di colore e altri aspetti di questo genere.

La Curcumina propriamente detta costituisce dal 3 al 5 per cento della spezia grezza, quindi la spezia deve essere raffinata per ottenere poi dei preparati, tipicamente delle pastiglie, che possono essere presi per effetti terapeutici.

Negli ultimi 20 anni gli effetti della Curcumina sono stati ampiamente studiati nel mondo scientifico e si e’ notato come effettivamente ci siano dei risultati molto positivi che testimoniano il fatto che l’esperienza dell’umanita’ nelle ultime migliaia di anni sia corretta; oggi pero’ sappiamo suddividere questi effetti attraverso le varie parti del corpo, dell’organismo e del metabolismo che vengono coinvolte: tutta una serie di percorsi metabolici che afferiscono a differenti parti dell’organismo e a differenti momenti dell’evoluzione metabolica del nostro organismo e del nostro corpo.

Quindi non soltanto ha potenti effetti antinfiammatori, ma agisce per esempio per prevenire molte degenerazioni di tipo tumorale e cancerogeno e agisce anche sui tessuti cerebrali riducendo o bloccando i problemi che sorgono con l’invecchiamento dei circuiti neurali, del cervello quindi, e del sistema nervoso in generale.

Recentemente si e’ notato anche un forte effetto sulle lipofuscine che, come abbiamo visto in altri video, sono sostanze di scarto che tendono ad accumularsi dentro le cellule, soprattutto quelle cerebrali, inficiandone il funzionamento.

Come abbiamo visto, la infiammazione cronica e’ un effetto principale dell’invecchiamento umano, quindi la Curcumina e’ in pole position, e’ una delle sostanze piu’ importanti per i trattamenti anti-aging, quelli antinvecchiamento, e siccome non basta soltanto non far invecchiare il corpo, ma e’ bene che anche la mente rimanga lucida, questi effetti sulle lipofuscine e sulle cellule nervose in generale sono estremamente importanti e sono quelli che poi vengono portati davanti a tutti per l’effetto antinvecchiamento.

Sul DNA la Curcumina ha degli effetti estremamente importanti: come abbiamo visto in altri video di questa serie il DNA e’ questa lunga elica sulla quale c’e’ una successione di gruppi chiamati basi e non e’ libera nel nucleo delle cellule degli esseri umani, ma e’ avvolta su gruppi, che si chiamano Istoni, a pacchi di otto per tenerla organizzata.

Cio’ che succede durante l’avanzare dell’eta’ e’ che cambia l’epigenetica: l’epigenetica e’ come abbiamo visto la espressione del DNA: non e’ che il DNA cambi nel tempo, quello che succede e’ che al DNA vengono attaccati dei segnalibro in alcuni punti lungo la catena; questi segnalibro si chiamano di solito gruppi metilici e fanno si’ che certe porzioni del DNA vengano saltate durante l’espressione delle proteine e degli enzimi che sono codificati da quei segmenti, oppure che ne vengano attivate certe altre.

Quindi questi segnalibro sono estremamente importanti e cambiano col tempo.

Non soltanto lungo la catena del DNA ci sono questi gruppi metilici che fanno da segnalibro e da interruttori di intere sequenze, ma anche sugli Istoni, questi rocchetti su cui il DNA e’ avvolto, ci sono queste cosi’ chiamate decorazioni.

Sono segnalibro molecolari che sono fatti da gruppi metile, gruppi acetile e anche gruppi fosfato; questi segnalibro cambiano nel tempo e sono influenzati da una quantita’ di situazioni; perfino lo stress, l’invecchiamento, il tipo di vita a cui si e’ esposti, le sostanze che si assumono.

La quantita’ e la disposizione di questi segnalibro e’ indicata come “Metilazione del DNA”; la Metilazione e’ stata ampiamente studiata perche’ si e’ cercato di determinare qual e’ la differenza fra individui adulti, individui giovani e individui anziani; si e’ studiato l’ammontare di questa Metilazione, quindi la quantita’ di segnalibro che sono sparpagliati in giro per il DNA e gli Istoni, i rocchetti, per vedere se cambia con l’eta’.

Quello che si e’ notato e’ che la quantita’ assoluta di Metilazione e’ piu’ o meno costante, ma quello che cambia con l’invecchiamento e’ la distribuzione di questi gruppi: essenzialmente, nei giovani la Metilazione e’ molto densa in alcuni punti e questi punti sono separati fra loro da ampie aree “pulite”; con l’avanzare dell’eta’ invece la Metilazione si sparpaglia di piu’, e’ lo stesso ammontare, ma si sparpaglia lungo tutta la catena del DNA e lungo tutti i gruppi degli Istoni.

Questo sparpagliarsi dei gruppi di metilazione e’ stato chiamato “Deriva epigenetica” ed e’ un indice di quanto l’invecchiamento stia progredendo all’interno del DNA di un individuo, all’interno quindi del nucleo di tutte le sue cellule.

La Curcumina su questo fenomeno agisce essenzialmente in due modi: quello che si e’ notato e’ che la Deriva epigenetica e’ strettamente conseguenza dell’aumento e della costanza dell’infiammazione dell’organismo, quindi la Curcumina, riducendo l’infiammazione dell’organismo, riduce anche la Deriva epigenetica e quindi effettivamente rallenta l’invecchiamento.

Il secondo effetto e’ che la Curcumina riduce l’acetilazione degli Istoni: questa cosa e’ l’aggiunta di un gruppo accetile sulle proteine di questi rocchetti, di questi Istoni; non e’ che si sappia esattamente il meccanismo per cui questo sia un bene, ma visto che la acetilazione degli Istoni e’ legata alla Deriva epigenetica e aumenta con l’aumentare dell’eta’, ritardare questo fenomeno e’ sicuramente una cosa positiva e ha un effetto anti-age, antinvecchiamento.

L’effetto come antiossidante della Curcumina e’ probabilmente la sua piu’ potente proprieta’: e’ un effetto per cui la Curcumina si qualifica come sia inibitrice dei fenomeni che fanno scatenare l’infiammazione, sia come intercettatrice dei radicali liberi.

Come abbiamo visto in altri video della serie i radicali liberi sono prodotti dalle normali reazioni metaboliche e sono estremamente reattivi, quindi vanno in giro a creare danni nell’organismo; avere un qualcosa che li intercetta e li porta via e’ estremamente positivo.

La Curcumina essendo lipofilica ha la possibilita’ di passare le membrane cellulari e questo e’ importante perche’ agisce sia all’interno delle cellule, nel citoplasma, la sostanza liquida all’interno delle cellule, sia nel liquido intercellulare, quello fra una cellula e l’altra.

Quindi agisce un po’ dappertutto, non e’ limitata solo a un particolare ambito d’azione.

In queste aree, sia dentro le cellule che nello spazio fra una cellula e l’altra, la Curcumina ha due effetti antiossidanti molto importanti: lei intercetta come molecola i radicali liberi e li cattura, ma soprattutto ha un altro effetto che e’ la stimolazione della produzione di enzimi normalmente prodotti dalle cellule che essi stessi sono antiossidanti e catturano i radicali liberi.

Quindi quello che fa e’ di fare lei il lavoro, ma anche di stimolare la fabbrica cellulare nel produrre altri lavoratori, altri “poliziotti” che vanno in giro a intercettare questi “cattivi” che sono i radicali liberi.

Un altro effetto molto importante e’ l’attivazione della MPKinase: la MP Kinase nel fegato addirittura in uno studio si e’ visto che viene attivata 100 mila volte piu’ che con la Metformina, che e’ un’altra importante sostanza anti-age.

Questo previene una serie di brutte cose che nel fegato possono capitare, non ultima, per esempio, la steatosi: cioe’ il fatto che il fegato si riempie di cellule adipose, di grasso, e perde la sua funzionalita’.

Una delle reazioni piu’ importanti che vengono inibite dalla Curcumina e’ quella che si scatena con una catena di eventi che parte dalla sintesi di una particolare molecola chiamata TNF (Tumor Necrosis Factor): questa molecola a sua volta ne scatena un’altra che si chiama Nuclear Factor K-beta.

La NFK-beta e’ molto importante perche’ scatena, entrando nel nucleo delle cellule, piu’ di 200 diverse reazioni di produzione di proteine e di enzimi che alla fine di una serie di eventi possono produrre la metastasi, quindi la produzione di cellule tumorali e cancerogene.

La sintesi di queste sostanze viene normalmente scatenata da una molteplicita’ di fattori che capitano purtroppo tutti i giorni: radiazioni esterne, raggi cosmici, perfino lo stress, l’alimentazione e una serie di cose per le quali questi fattori vengono scatenati.

Lungo la catena di eventi che poi produce cellule cancerose si puo’ intervenire in diversi punti grazie alla Curcumina che non agisce in un punto soltanto, ma in una serie di passaggi fra una sostanza e l’altra, inibendo una molteplicita’ di questi passaggi; quindi ha piu’ chance di agire e di colpire in punti diversi.

L’effetto finale e’ che ci sono una quantita’ di piu’ di 200 diverse malattie e patologie umane che sono molto curabili con la Curcumina: dalla colite ulcerosa alla pancreatite a tutta una serie di cose che normalmente finiscono in -ite; quindi gengivite, uveite e cosi’ via.

E’ stato dimostrato nella storia e si e’ visto tramite lo studio delle reazioni metaboliche che vengono modificate o bloccate dalla Curcumina che effettivamente questa pratica e’ efficace nella cura di questo tipo di condizioni: in uno studio su pazienti affetti da artrite reumatoide in quantita’ di 1200 mg al giorno dopo sei mesi di trattamento con la Curcumina si e’ vista una riduzione in una serie di effetti che sono la rigidita’ delle articolazioni, il gonfiore mattutino e il dolore, oltre a un aumento di piu’ di un terzo della capacita’ deambulatoria in test di laboratorio.

In uno studio su pazienti affetti da osteoartrite del ginocchio si e’ visto che 1500 mg al giorno di Curcumina hanno un effetto antidolorifico paragonabile a quello di 1200 mg al giorno di Ibuprofene, pero’ gli effetti che si hanno dal punto di vista di disturbi gastrointestinali sono infinitamente minori.

In molti altri studi sulla sindrome dell’intestino irritabile e su altri disturbi intestinali si e’ visto che la somministrazione di Curcumina e’ estremamente efficace.

Quindi non soltanto si hanno degli effetti anti-age perche’ ridurre l’infiammazione sistemica continua e cronica e’ estremamente importante contro l’invecchiamento, ma si hanno effettivamente degli effetti anche curativi su patologie in essere preesistenti.

In una serie di studi si e’ anche visto l’effetto antitumorale, almeno in vitro, della Curcumina su una serie d patologie che vanno dal cancro del colon retto a quello gastrico a quello mammario a quello del collo a quello della bocca e cosi’ via.

Un effetto molto importante e’ quello della riduzione delle lipofuiscine che sono, come abbiamo visto, queste sostanze di scarto che sono difficili da eliminare dalle cellule e in quelle cerebrali si accumulano per tutta la vita.

E’ stato fatto uno studio su topi di laboratorio e sono stati divisi in tre categorie: giovani, di mezza eta’ e anziani; un gruppo e’ stato sottoposto ad un trattamento con Curcumina e un gruppo invece non e’ stato trattato per nulla: quello che si e’ notato e’ che le cellule cerebrali erano piene di lipofuscina col passare del tempo.

I topi trattati con la Curcumina avevano una riduzione di almeno un terzo della quantita’ di lipofuscine presenti nelle cellule cerebrali, quindi una migliore funzionalita cerebrale in generale e riduzione dell’insorgenza di malattie paragonabili all’alzheimer e altre malattie neurodegenerative che ben conosciamo.

Un altro effetto importante e’ il fatto che la Curcumina agisce su alcuni percorsi, alcuni meccanismi dei mitocondri.

I mitocondri, come abbiamo visto, sono queste fabbriche di energia. queste centrali elettriche all’interno di tutte le cellule dell’organismo e anche in questo caso sono stati fatti degli studi e si e’ visto come i mitocondri cerebrali nei topi piu’ anziani avevano una riduzione della funzionalita’ del 50 per cento, quindi producevano la meta’ dell’energia che producevano nei ratti giovani e avevano una serie di degenerazioni anche strutturali interne molto significative.

Nei topi trattati con la Curcumina si e’ visto che questa quantita’ di energia prodotta non era piu’ al 50 per cento, ma era quasi al 90 per cento; quindi quasi recuperata completamente e le degenerazioni strutturali dei ribosomi erano estremamente ridotte.

Quindi c’e’ questo effetto non soltanto della riduzione dell’accumularsi delle lipofuscine, delle sostanze di scarto, ma c’e’ anche un miglioramento della situazione dei ribosomi e quindi della produzione dell’ATP che, come ben ricordiamo da altri video che abbiamo visto, e’ la unita’ di energia che gira in tutto l’organismo.

Avere ATP sufficiente significa far funzionare correttamente una serie di meccanismi fra cui non per ultimo il sistema immunitario che ci protegge da un sacco di cose piuttosto negative.

Una delle cose che abbiamo visto in altri video della serie e’ che alimentazione sbagliata, invecchiamento, una serie di condizioni negative, producono quello che e’ chiamato AGE.

L’AGE e’ una sostanza di scarto molto negativa che circola nell’organismo; quello che si e’ visto e’ che quando si accumula AGE in eccesso vengono prodotti i RAGE, dove “R” sta per recettori: i recettori dell’AGE sono delle particolari strutture che fanno si’ che questo AGE possa essere catturato dalle cellule nelle quali pero’ va a fare delle cose anche abbastanza negative.

La Curcumina si e’ visto che inibisce la produzione di questi recettori, quindi anche in caso in cui le persone abbiamo un’alimentazione estremamente sbagliata, e percio’ molto AGE circolante, grazie alla Curcumina si puo’ fare in modo che questo AGE venga poi espulso dall’organismo e non venga recepito dalle cellule perche’ viene inibita la produzione dei recettori.

La Curcumina e’ sempre stata usata anche come sostanza disinfettante, antibatterica e antimicotica (quindi contro i funghi) e si e’ visto essere efficace per esempio contro batteri come lo stafilococco aureus e contro l’escherichia coli, una serie di batteri che sono costantemente intorno a noi e che vengono estremamente inibiti nella loro vitalita’ dall’uso della curcumina.

In alcuni casi si e’ visto che l’uso congiunto della Curcumina con i normali antibiotici permette di ridurre la dose degli antibiotici stessi aumentandone l’effetto e quindi riducendo anche gli effetti collaterali negativi di una cura antibiotica eccessiva.

Ha un effetto anche, si e’ visto in maniera abbastanza precisa, antivirale, sulla riduzione delle infezioni dalla normale influenza e da una serie di altri virus come papillomavirus e chissa’ quanti altri.

Uno dei problemi della Curcumina e’ il fatto che pero’ dura poco.

Si e’ visto che la concentrazione ematica, la biodisponibilita’, quanto e’ disponibile effettivamente per l’organismo, ha un picco due ore dopo l’assunzione e praticamente e’ andata via dopo quattro ore e mezza, quindi tipicamente si dice che ha una emivita di due ore e mezza, che e’ molto poco.

Quello che si e’ notato pero’ e’ che in abbinamento con derivati del pepe la biodisponibilita’ aumenta moltissimo, fino a 20 volte.

Il problema e’ che la emivita e’ sempre bassa, quindi dura poco.

Ci sono pero’ una serie di preparazioni che sono disponibili ormai per il pubblico dove la Curcumina viene inglobata all’interno di particolari strutture lisosomiali o altre cose di questo tipo, sistemi che la inglobano e fanno si’ che possa essere disponibile piu’ a lungo e quindi possa essere assunta non ogni tre/quattro ore piu’ volte al giorno, ma magari anche soltanto una volta in 24 ore.

Questi sono preparati che si trovano sul mercato, in alcuni casi un po’ particolari, ma sono certamente disponibili.

Quali sono gli effetti collaterali e le problematiche?

Siccome e’ stata usata per millenni, la Curcumina si e’ visto che e’ generalmente sicura, si puo’ usare anche in alti dosaggi e gli effetti sono quasi nulli.

Si e’ notato che quello che puo’ succedere con dosaggi veramente elevati e’ il fatto che ci possano essere diarrea, mal di testa, eruzioni cutanee e in generale anche un ingiallimento della pelle.

Basta non superare i dosaggi consigliati e questi effetti molto probabilmente non ci sono.

Quindi concludendo questa sostanza dovrebbe fare parte di qualunque terapia anti-age o anche di qualunque terapia solo per lo stare bene; ha degli effetti molto importanti per l’antinvecchiamento e ha degli effetti anche molto importanti solo per il mantenimento della salute dell’organismo.

E’ difficile assumerla con la normale alimentazione solo usando la Curcuma come spezia e quindi quello che e’ raccomandato e’ di assumere degli integratori, delle sostanze che sono contenute normalmente in pillole e che consentono di assumerne quindi una certa quantita’.

In alcune formulazioni e’ unita con certe altre sostanze per fare si che la biodisponibilita’, il fatto che l’organismo la posso usare, sia prolungata e si possa far si di prenderne per esempio una volta al giorno.

Siccome si sciglie nei grassi, quello che si raccomanda e’ di prenderla mangiando qualcosa perche’ se la si prende senza mangiarci qualcosa assieme puo’ essere eliminata dall’organismo in quantita’ maggiori e piu’ velocemente.

Questo e’ tutto per quanto riguarda la magica Curcumina.

Arrivederci ai prossimi video.Lunga vita e prosperita’
Fulvio Dominici Carnino, presidente del Movimento Estensione Vita

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1 comment

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