Andiamo avanti con la trattazione dell’ Ossido Nitrico, così approfondita perché è una molecola estremamente importante e ricordiamo a tutti che il contenuto più importante in questo campo si trova in questo libro, che è del dottor Natham Bryan e che raccomandiamo, a chi parla inglese, di comprare, si chiama: “Functional Nitric Oxide Nutrition” ed è scritto da questo eminente scienziato e ricercatore, che sta lavorando da anni a questo tipo di sostanza.
L’abbiamo intervistato a Los Angeles l’ultima volta, potete trovare il video dell’ intervista ed ora stiamo andando ad approfondire, puntata su puntata, le meraviglie di queste sostanza e quanto è importante per l’antinvecchiamento e per la nostra salute.
L’Ossido Nitrico è una singola molecola e sembra essere in grado di migliorare notevolmente la salute di potere mantenere livelli normali nel corpo semplicemente attraverso la dieta e lo stile di vita.
Questa singola molecola sembra che possa prevenire la pressione alta, l’ipertensione, combattere una malattia che danneggia il cuore, il cervello ed i reni, può mantenere le arterie giovani e flessibili, può prevenire e rallentare o invertire l’accumulo di placche arteriose che ostruiscono le arterie, può contribuire a fermare la formazione di coaguli di sangue che ostruiscono le arterie, addirittura abbassare i trigliceridi.
Questa molecola, quindi, facendo tutto tutto questo, riduce il rischio di infarto e di ictus, che è la prima causa di morte in tutto il mondo, soprattutto nell’occidente.
Questo sarebbe già molto importante ma questa molecola può inoltre ridurre il rischio di diabete e di disastrose complicanze diabetiche come la malattia renale cronica, la cecità , le ulcere dei piedi e delle gambe, sono cose gravi che possono portare anche all’amputazione.
L’Ossido Nitrico ha anche la capacità di limitare il gonfiore ed il dolore dell’artrite, aumentare il potere dei farmaci antibiotici, invertire la disfunzione erettile, quindi avere potenza sessuale per l’uomo, dare maggiore intensità , durata e facilità di raggiungimento dell’orgasmo femminile, può calmare l’infiammazione soffocante dell’asma, può proteggere le ossa dall’osteoporosi, può migliorare l’umore, può migliorare l’effetto dei farmaci antidepressivi, può aiutare il sistema immunitario ad uccidere i batteri e limitare i danni alla pelle causati dal sole.
La mancanza o la carenza di Ossido Nitrico è la causa della maggior parte delle malattie comprese quelle cardiovascolari, appunto la prima causa di morte nel mondo.
Ecco perché la comunità scientifica e diversi ricercatori che abbiamo intervistato è così entusiasta che questa molecola possa essere ripristinata e ottimizzata attraverso l’alimentazione, con alimenti e diete specifici, oppure tramite integrazione.
Il premio Nobel del 1998, Ignarro, ha detto: “Non può esistere un processo patologico in cui questa molecola miracolosa non abbia un ruolo protettivo”.
L’Ossido Nitrico è noto, come formula chimica, come NO, sta per Nitric Oxide, in inglese, e cos’è l’Ossido Nitrico?
E’ una molecola di segnalazione: in realtà è così che le cellule del nostro corpo comunicano tra di loro, è un po’ come se si mandassero un messaggio di WhatsApp l’una con l’altra.
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L’Ossido Nitrico, come formula chimica, ha NO perché è un atomo di azoto ed un atomo di ossigeno, quindi è un tipo di molecola abbastanza semplice.
E’ così semplice che è un gas, quando viene prodotto all’interno del corpo, quando viene creato e rilasciato dalle cellule questo gas penetra facilmente e rapidamente nelle membrane vicine ed in altre cellule ed invia i suoi segnali in meno di un secondo.
Cosa segnala normalmente l’Ossido Nitrico: segnala alle arterie di rilassarsi ed espandersi, segnala alle cellule immunitarie di uccidere batteri e cellule tumorali, è utile alle cellule cerebrali per comunicare tra loro, perché l’Ossido Nitrico invia segnali cruciali all’interno di ogni cellula, tessuto, organo o sistema del corpo.
Tutto questo avviene quando il nostro corpo produce Ossido Nitrico su richiesta; ora sappiamo che ci sono due percorsi metabolici per produrre l’Ossido Nitrico nel corpo umano, uno è quello delle cellule endoteliali.
Le cellule endoteliali sono cellule che rivestono tutti i nostri vasi sanguigni in tutto il sistema circolatorio e generano Ossido Nitrico a partire dalla L Arginina.
Nei vasi sanguigni giovani e sani questo processo è funzionante e genera Ossido Nitrico sufficiente per mantenere la normale pressione sanguigna e l’integrità del sistema circolatorio.
Abbiamo visto in altri video che quando non c’è abbastanza Ossido Nitrico invece le vene le arterie diventano rigide, c’è un aumento della pressione, un sacco di problemi cardiovascolari.
Un altro modo di produzione dell’Ossido Nitrico è a partire dal consumo alimentare di nitriti e nitrati: il nitrato si trova principalmente nelle verdure a foglia verde e negli ortaggi che hanno le radici, viene scomposto in nitrito ed Ossido Nitrico a partire da batteri che vivono all’interno del nostro corpo e sulla superficie del nostro corpo.
Ci sono condizioni che si sviluppano con l’età, per cui uno o entrambi i percorsi vengono interrotti; se uno dei due non funziona, l’altro può compensare e può prendere un po’ il carico del lavoro, tuttavia se entrambi i sistemi falliscono, allora ci sono dei problemi e cominceranno ad esserci delle malattie.
Più si invecchia più basso è il livello di Ossido Nitrico che è presente nel nostro organismo; questo è dovuto al declino della funzione endoteliale.
Ogni decennio perdiamo circa il 10-12 per cento del nostro Ossido Nitrico prodotto dall’endotelio, la superficie appunto delle vene e delle arterie.
Quando abbiamo circa 40 anni abbiamo perso circa già il 50 per cento della nostra capacità di generare Ossido Nitrico dalle nostre cellule endoteliali.
In uno studio, ricercatori italiani, hanno valutato il flusso sanguigno dell’avambraccio e questa è una misura standard della salute endoteliale, l’hanno fatto in 47 persone con pressione sanguigna normale e 49 persone con pressione sanguigna elevata.
Hanno scoperto che in entrambi i gruppi, quelli più anziani avevano una vasodilatazione endotelio-dipendente più scarsa, quindi vuol dire che le vene e le arterie non si dilatavano cosè facilmente.
Questo indebolimento dell’endotelio era perfettamente parallelo all’invecchiamento; decennio dopo decennio, la vaso dilatazione, che dipende dall’endotelio e viene alimentata dall’Ossido Nitrico, diminuisce.
Si è visto che a 30 anni la vaso dilatazione era più forte, dai 31 ai 45 era più debole dell’ 11 per cento rispetto ai soggetti di età pari o inferiore ai 30 anni e le persone di età compresa tra i 46 e 60 anni la vasodilatazione era del 13 più debole rispetto a persone di età compresa fra i 31 e 45.
A 60 anni o più la vasodilatazione era del 28 per cento più debole rispetto alle persone di età compresa tra i 46 e i 60 anni, quindi un effetto veramente a valanga.
Nel complesso i soggetti di età pari o superiore a 60 anni presentavano una vasodilatazione più debole del 52 per cento, quindi avevo perso più della metà rispetto a quelli di età pari o inferiore a 30 anni e queste erano persone anziane che non avevano la pressione alta, avere la pressione alta accelera effettivamente ancora di più l’intero processo.
Quindi gestire in modo efficace la pressione sanguigna è la cosa più importante che si può fare per proteggere i vasi sanguigni e la funzione di tutti gli organi.
Le conclusioni di questa ricerca italiana sono state pubblicate sulla rivista Science Circulation che è pubblicata dall’ American Heart Association.
I cambiamenti funzionali dell’endotelio precedono di molti anni, a volte decenni, i cambiamenti strutturali osservati nelle malattie vascolari, ma perché i vasi sanguigni diventano disfunzionali con l’età?
Secondo i ricercatori, la disfunzione si verifica a causa di una progressiva riduzione della disponibilità di Ossido Nitrico; infatti i risultati suggeriscono che negli individui anziani la disponibilità di Ossido Nitrico è quasi totalmente compromessa.
In uno studio simile, ricercatori giapponesi, hanno verificato la vasodilatazione in 18 persone sane, di età compresa tra i 23 e i 70 anni; il risultato è stato tale per cui si è mostrata una correlazione quasi perfetta fra età e salute endoteliale.
In questa ricerca si è visto che la capacità di vasodilatazione diminuiva significativamente con l’invecchiamento e questo a causa della diminuzione correlata all’età nel rilascio del fattore rilassante derivato dall’endotelio, che è l’Ossido Nitrico.
In un altro studio condotto dallo stesso team di ricercatori giapponesi, si è riscontrata una perdita di circa il 75 per cento dell’Ossido Nitrico prodotto dall’endotelio nelle persone di età compresa fra 70 e 80 anni, rispetto ai ventenni, quindi parliamo di una perdita di tre quarti.
E’ importante sottolineare che questo declino non avviene solo tra le persone affette da malattie cardiovascolari, ma anche tra gli anziani sani; sono persone che non soffrono di pressione alta, colesterolo alto o diabete, quindi succede a tutti coloro che invecchiano.
Ne consegue che se l’Ossido Nitrico è così fondamentale per una salute ottimale e la prevenzione delle malattie se potessimo prevenire il calo della produzione di Ossido Nitrico con l’invecchiamento allora forse potremmo prevenire molte malattie legate all’età.
Ci sono più di 150.000 articoli pubblicati sull’Ossido Nitrico, quindi la letteratura scientifica e medica ci dice che la perdita di produzione e disponibilità di Ossido Nitrico è l’evento più precoce nell’insorgenza e nella progressione delle malattie cardiovascolari.
Questa molecola è così importante che gli scienziati che la scoprirono furono insigniti del premio Nobel per la medicina e la fisiologia nel 1988.
Anni prima, nel 1982, l’Ossido Nitrico fu proclamato molecola dell’anno da Science Magazine.
Il dottor Valentin Fuster, ex presidente dell’American Heart Association e primario di cardiologia al Mount Sinai Hospital di Manhattan, afferma che la scoperta dell’Ossido Nitrico e la sua funzione è una delle più importanti nella storia della medicina cardiovascolare.
L’Ossido Nitrico, tuttavia, non si limita a regolare il nostro sistema cardiovascolare, il nostro sistema immunitario è strettamente correlato alla produzione di Ossido Nitrico.
Negli ultimi due decenni si è riscontrato che questo è uno dei attori più versatili del sistema immunitario, è coinvolto nella patogenesi e nel controllo delle malattie infettive, dei tumori, dei processi autoimmuni e delle malattie cronico-degenerative.
Per regolare la risposta immunitaria, l’Ossido Nitrico uccide da un lato gli agenti patogeni invasori, quindi batteri, virus e dall’altro modula l’immuno-soppressione durante i processi di ripristino dei tessuti e di guarigione delle ferite.
Gran parte di questi effetti derivano da quello che fa l’Ossido Nitrico sulle cellule immunitarie, ma è importante anche nelle cellule staminali.
Le cellule staminali mesenchimali sono modulatori immunitari ed aiutano a sopprimere la risposta infiammatoria che il corpo produce in molte condizioni diverse, quindi servono a spegnere l’ infiammazione, che è un meccanismo che ci deve essere, importante ma, come abbiamo visto, rimane acceso nel tempo ed è una delle principali cause di invecchiamento.
L’Ossido Nitrico lavora di pari passo con le cellule staminali mesenchimali e i macrofagi per rendere l’ambiente delle cellule staminali più favorevole alla riparazione delle cellule staminali stesse.
Sembra che veramente non ci sia nessuna condizione patologica del corpo in cui l’Ossido Nitrico non abbia un ruolo nella gestione della condizione stessa, quindi la perdita della capacità di produrre Ossido Nitrico ostacola la capacità del corpo di guarire e combattere le infezioni.
Siccome la produzione di Ossido Nitrico viene compromessa con l’invecchiamento, le persone anziane dovrebbero fare affidamento sul consumo di nitrati nella loro dieta, per raggiungere un livello ottimale di Ossido Nitrico nel loro sistema oppure devono assumere integratori.
In condizioni ideali entrambi i percorsi, sia la produzione endoteliale che la produzione di Ossido Nitrico attraverso la dieta, forniscono circa il 50 per cento del totale dell’Ossido Nitrico corporeo.
Quando entrambi funzionano correttamente, quindi produciamo Ossido Nitrico in quantità sufficiente e tutti i sistemi nel nostro corpo funzionano correttamente.
La ricerca scientifica ha capito come risolvere il problema della perdita di Ossido Nitrico dal percorso metabolico endoteliale con l’età ed ha scoperto come ottimizzare il percorso metabolico della dieta in modo che, non importa quanti anni invecchiamo, possiamo comunque avere una produzione di Ossido Nitrico sufficiente per essere resistenti alle malattie.
Siccome l’Ossido Nitrico è un gas che scompare in meno di un secondo dopo essere stato prodotto all’interno del corpo, non è semplice integrarlo perché è un gas e quindi non si può mettere in una pasticca, per esempio, è necessaria una comprensione di come il corpo produce l’Ossido Nitrico in modo da poter fornire al corpo stesso le materie prime ed i nutrienti di cui ha bisogno per produrre Ossido Nitrico in modo efficiente.
I nutrienti sono sostanze essenziali per la vita e devono essere forniti appunto dal cibo.
Poiché l’Ossido Nitrico stesso non può essere trasportato negli alimenti, dobbiamo identificare quali sono i precursori, cioè gli elementi costitutivi di questa molecola che diventano i nutrienti necessari per la produzione di Ossido Nitrico.
Questi sono il nitrito ed il nitrato; ancora prima di Galeno, di altre cose occidentali nella medicina e la cultura cinese antica fu introdotto il concetto di Qi, ed il Qi significa letteralmente gas, in cinese.
La medicina cinese ha da tempo riconosciuto che i gas nel corpo hanno funzioni importanti.
Sebbene non disponessero della tecnologia per identificare e misurare il gas esattamente, i medici cinesi erano profondamente consapevoli di come questi gas permeassero il corpo ed il sistema nervoso.
Si ritiene che l’Ossido Nitrico sia effettivamente il Qi cinese, perché può passare liberamente attraverso le membrane, trasmettere segnali dai neuroni alle cellule bersaglio.
Quando è fuori equilibrio accadono cose molto negative, l’Ossido Nitrico ha funzioni definite, invia messaggi per dire alle cellule quanta energia dovrebbero produrre.
Quando la giusta proporzione di Ossido Nitrico raggiunge i depositi di grasso, questi iniziano a trasformare il grasso in energia e calorie utilizzabili, quindi vediamo molti paralleli con quello che è definito come Qi in questa medicina tradizionale cinese.
Quindi, assumendo le sostanze giuste dell’alimentazione e/o assumendo integratori specifici, possiamo fare in modo di avere disponibilità di Ossido Nitrico così come è necessario in varie parti del corpo.
Ricorda che la medicina ufficiale è importante e vanno seguite le indicazioni dei medici abilitati.
Non diciamo che queste cose si vanno a sostituire ad una vita sana, ad una dieta equilibrata e al fatto di andare a farsi controllare tutte le volte che serve e assumere tutti i medicinali che ci vengono prescritti.
Questi sono potenziamenti che ci fanno rimanere operativi, lucidi e in grado di goderci la vita.
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L’Ossido Nitrico, terza puntata: che cos’è l’Ossido Nitrico e come viene prodotto
Andiamo avanti con la trattazione dell’ Ossido Nitrico, così approfondita perché è una molecola estremamente importante e ricordiamo a tutti che il contenuto più importante in questo campo si trova in questo libro, che è del dottor Natham Bryan e che raccomandiamo, a chi parla inglese, di comprare, si chiama: “Functional Nitric Oxide Nutrition” ed è scritto da questo eminente scienziato e ricercatore, che sta lavorando da anni a questo tipo di sostanza.
L’Ossido Nitrico è una singola molecola e sembra essere in grado di migliorare notevolmente la salute di potere mantenere livelli normali nel corpo semplicemente attraverso la dieta e lo stile di vita.
Questa molecola, quindi, facendo tutto tutto questo, riduce il rischio di infarto e di ictus, che è la prima causa di morte in tutto il mondo, soprattutto nell’occidente.
L’Ossido Nitrico ha anche la capacità di limitare il gonfiore ed il dolore dell’artrite, aumentare il potere dei farmaci antibiotici, invertire la disfunzione erettile, quindi avere potenza sessuale per l’uomo, dare maggiore intensità , durata e facilità di raggiungimento dell’orgasmo femminile, può calmare l’infiammazione soffocante dell’asma, può proteggere le ossa dall’osteoporosi, può migliorare l’umore, può migliorare l’effetto dei farmaci antidepressivi, può aiutare il sistema immunitario ad uccidere i batteri e limitare i danni alla pelle causati dal sole.
Ecco perché la comunità scientifica e diversi ricercatori che abbiamo intervistato è così entusiasta che questa molecola possa essere ripristinata e ottimizzata attraverso l’alimentazione, con alimenti e diete specifici, oppure tramite integrazione.
L’Ossido Nitrico, come formula chimica, ha NO perché è un atomo di azoto ed un atomo di ossigeno, quindi è un tipo di molecola abbastanza semplice.
Tutto questo avviene quando il nostro corpo produce Ossido Nitrico su richiesta; ora sappiamo che ci sono due percorsi metabolici per produrre l’Ossido Nitrico nel corpo umano, uno è quello delle cellule endoteliali.
Un altro modo di produzione dell’Ossido Nitrico è a partire dal consumo alimentare di nitriti e nitrati: il nitrato si trova principalmente nelle verdure a foglia verde e negli ortaggi che hanno le radici, viene scomposto in nitrito ed Ossido Nitrico a partire da batteri che vivono all’interno del nostro corpo e sulla superficie del nostro corpo.
Per regolare la risposta immunitaria, l’Ossido Nitrico uccide da un lato gli agenti patogeni invasori, quindi batteri, virus e dall’altro modula l’immuno-soppressione durante i processi di ripristino dei tessuti e di guarigione delle ferite.
L’Ossido Nitrico lavora di pari passo con le cellule staminali mesenchimali e i macrofagi per rendere l’ambiente delle cellule staminali più favorevole alla riparazione delle cellule staminali stesse.
Siccome la produzione di Ossido Nitrico viene compromessa con l’invecchiamento, le persone anziane dovrebbero fare affidamento sul consumo di nitrati nella loro dieta, per raggiungere un livello ottimale di Ossido Nitrico nel loro sistema oppure devono assumere integratori.
Quando la giusta proporzione di Ossido Nitrico raggiunge i depositi di grasso, questi iniziano a trasformare il grasso in energia e calorie utilizzabili, quindi vediamo molti paralleli con quello che è definito come Qi in questa medicina tradizionale cinese.
Quindi, assumendo le sostanze giuste dell’alimentazione e/o assumendo integratori specifici, possiamo fare in modo di avere disponibilità di Ossido Nitrico così come è necessario in varie parti del corpo.
Ricorda che la medicina ufficiale è importante e vanno seguite le indicazioni dei medici abilitati.
Non diciamo che queste cose si vanno a sostituire ad una vita sana, a una dieta equilibrata e al fatto di andare a farsi controllare tutte le volte che serve e assumere tutti i medicinali che ci vengono prescritti.
Questi sono potenziamenti che ci fanno rimanere operativi, lucidi e in grado di goderci la vita.
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